Ceretta nera: la rivoluzione in ambito estetico

Questo articolo, dedicato prevalentemente alle donne, vuole essere una guida per conoscere il metodo professionale della ceretta nera.

Il problema dei peli nel corpo (eccetto i capelli ovviamente!!) è una condizione di disagio che coinvolge soprattutto le donne che vogliono sempre avere la pelle perfetta e liscia. I metodi più classici per la depilazione sono le lamette, la crema depilatoria, il silk epil e la ceretta. Nell’ultimo periodo si sente parlare molto anche di epilazione laser che è in grado di eliminare i peli in modo permanente. Per il resto, le lamette e la crema depilatoria eliminano il pelo solamente sulla superficie e non dalla radice.

Questo significa che il giorno dopo la depilazione ci ritroveremo di nuovo con la ricrescita del pelo. Per quanto riguarda, invece, il silk epil risulta un metodo già più efficiente ma comunque svalutato dalle donne perché comunque doloroso, nonostante elimini il pelo dalla radice. Andando per esclusione, ci rimane il metodo della ceretta che è il più utilizzato e il preferito dalla maggior parte delle signore e delle signorine.

Ceretta nera

Di tipi di cerette ne esistono davvero tanti e ognuno utilizza il suo metodo e i suoi ingredienti specifici. Tra questi, da un po’, in ambito estetico, si è sentito parlare della ceretta nera. Ma esattamente, di cosa si tratta? La cera nera o Berodin Wax è nata dalla geniale idea di Lori Nestore, un’estetista che ha iniziato a fare la ceretta nel suo salone molto tempo fa. La donna ha cominciato a studiare le varie tecniche di depilazione, finché si è cimentata nella creazione della cera perfetta, detta appunto Berodin Wax, conosciuta maggiormente per le sue varianti nera e blu. La ceretta nera, è detta anche Soft Wax, e viene identificata come una via di mezzo tra una crema e un gel ed è molto delicata su qualsiasi tipo di pelle. Essa è la cera nera che deriva dalla mimosa tenuiflora, che conferisce al prodotto un potere lenitivo e idratante.

E’ una cera ultra-morbida ed elastica dallo strappo ancor più delicato ed è ideale per chi effettua la prima depilazione o presenta una pelle particolarmente sensibile. La differenza con quella blu sta proprio nel fatto che essa sia più sensibile da non lasciare rossori o far crescere peli incarniti. La ceretta blu, detta Hard Wax risulta più potente poiché agisce in maniera forse un po’ più dolorosa su qualsiasi tipo di peluria o carnagione. Esiste comunque anche una terza versione, che si chiama Aqua Tin. Essa è ipoallergenica, molto delicata e efficace anche sui peli più corti e sottili. La ceretta Berodin è conosciuta per la sua efficacia nella depilazione.

Pur rimuovendo il pelo dalla radice è delicata e può essere applicata anche a basse temperature, mantenendo anche la sua flessibilità. Inoltre non è affatto appiccicosa e non lascia residui. Si attacca solamente ai peli e non alla pelle. Descritta in questo modo, diciamo, che potrebbe somigliare alla ceretta brasiliana poiché si stende senza strisce e a temperatura media. Inoltre ha effetto a lunga durata, non è dolorosa e ritarda la crescita del pelo. Non crea nessun tipo di irritazione, ed è ideale sia per l’uomo che per la donna. La black wax la si può utilizzare in qualsiasi parte del corpo: (schiena, gambe, petto, ascelle, braccia, baffetti, e zona bikini).

La ricetta e gli ingredienti sono semplici e naturali: 20% di cera d’api, acqua, glicerina e glucosio. Per ora è riservata solamente ad un uso professionale, non è possibile al momento trovare il Soft Wax, che è prodotto dalla linea Natural Fit, in negozio; è necessario acquistarlo online tramite il sito ufficiale. Il prodotto lo troviamo con una consistenza simile ad una crema ed è contenuto in un barattolo da 400 ml. La richiesta da parte dei clienti per questo tipo di ceretta è altissima. Questo anche perché il prezzo della ceretta black wax è molto conveniente.

Come funziona la ceretta nera

La ceretta Berodin, nelle sue diverse varianti, è un prodotto adatto a tutti e a tutte le aree del corpo. Si può stendere anche in strati molto sottili, è facile e veloce da utilizzare e si può usare anche sul viso. La tecnica è uguale a quella degli altri tipi di cerette ma risulta meno invasiva. Innanzitutto bisogna scaldarla in uno scaldacera o in un apparecchio apposito per circa un minuto in modo da mantenere un certo grado di temperatura. In seguito bastano due minuti per procedere con la stesura, preferibilmente con una spatola. Una volta fatto ciò aspettate che si asciughi per circa un paio di minuti e strappate dal basso verso l’alto, senza il bisogno di dover applicare anche le strisce. Il risultato vi sorprenderà. La vostra pelle sarà liscissima fino a tre settimane.

Se non avete ancora avuto modo di provare questa innovazione nel campo dell’estetica, vi consiglio di cimentarvi almeno una volta. Capirete immediatamente la differenza rispetto agli altri tipi di ceretta e quali benefici potete trarre da essa.

Scritto da Carola Mannato
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