Come vendere su Amazon: guida step by step per trasformare un’idea in profitto

Capire come vendere su Amazon significa combinare analisi dati, copywriting persuasivo e un pizzico di advertising. Con la giusta strategia puoi trasformare un semplice prodotto in un bestseller globale nel giro di pochi mesi.

Hai un prodotto in mente, ma non sai da dove partire per metterlo davanti a milioni di clienti? Vendere su Amazon è oggi il canale più rapido per far decollare un brand senza dover investire in un e-commerce proprietario.

In questa guida scoprirai come vendere su Amazon in modo strategico: dalla scelta dell’account fino alle tecniche di visibilità organica e alle campagne sponsorizzate.

1. Scegli il piano di vendita giusto (Individuale o Professional)

Il primo bivio è la tipologia di account. Amazon propone due piani: Individuale (0,99 € a vendita) e Professional (39 € + IVA al mese).

Opta per l’Individuale se testi il mercato con meno di 40 pezzi al mese. Passa al Professional non appena superi quella soglia: avrai accesso agli strumenti di reportistica avanzata, alle promozioni lampo e, soprattutto, a Amazon Advertising, essenziale per scalare le ricerche di prodotto.

Tip professionale: attiva comunque il Professional durante il lancio di un nuovo articolo; potrai creare coupon “al lancio” e raccogliere rapidamente recensioni verificate—la moneta d’oro dell’algoritmo A9 di Amazon.

2. Logistica: FBA o FBM? Calcola i margini prima di caricare il primo SKU

Fulfilment by Amazon (FBA) è la modalità più apprezzata perché delega stoccaggio, spedizioni, resi e servizio clienti ad Amazon. In cambio paghi fee di fulfillment e storage.

  • Quando conviene FBA
    • Prodotti leggeri, alto sell-through (si vendono velocemente)
    • Articoli “Prime sensitive”: l’etichetta Prime aumenta il tasso di conversione fino al 30 %
  • Quando conviene FBM (Merchant-Fulfilled)
    • Prodotti voluminosi o pesanti (mobili, attrezzature fitness)
    • Cataloghi stagionali o a bassa rotazione, in cui i costi di stoccaggio FBA inciderebbero troppo

Usa il calcolatore gratuito “FBA Revenue Calculator” di Amazon per confrontare scenari: inserisci peso, dimensioni e prezzo di vendita. Se il margine netto è sotto il 25 %, rinegozia con il fornitore o valuta un packaging più compatto.

3. Ottimizza la scheda prodotto: SEO, immagini e storytelling

Il motore di ricerca interno di Amazon funziona con logiche simili a Google, ma con una priorità: la probabilità di conversione. Per scalare le posizioni:

  1. Keyword research mirata
    • Strumenti come Helium 10, Jungle Scout o lo stesso “Ricerca parole chiave” di Seller Central.
    • Inserisci la parola chiave principale (es. “zaino da trekking 40 L”) nel titolo, all’inizio se possibile.
  2. Titolo e bullet point
    • Titolo < 200 caratteri, leggibile e ricco di keyword secondarie.
    • Nei bullet enfatizza benefici, non soltanto feature: “Tessuto ripstop impermeabile – niente più attrezzatura bagnata in vetta”.
  3. Immagini ad alta conversione
    • Foto 2000 px lato lungo (zooma senza perdere qualità).
    • Includi almeno un’infografica con misure e un lifestyle che mostra il prodotto “in azione”.
  4. A+ Content e Brand Story
    • Se hai registrato il marchio (Amazon Brand Registry) crea moduli A+. Migliorano il conversion rate fino al 10 % perché raccontano il DNA del brand con layout grafici, comparazioni e video.

4. Accelera le vendite con Amazon Advertising e promozioni mirate

Appena la listing è live devi generare traffico—e vendite—in fretta per alimentare il ranking organico.

  • Sponsored Products: la campagna base, ideale per keyword “brand new”. Imposta un daily budget minimo (10–15 €) e un bid automatico, poi ottimizza dopo 7 giorni.
  • Sponsored Brands: banner con logo e tre prodotti. Perfetti se hai già più SKU e vuoi fare cross-selling.
  • Coupons e Promozioni “Offerta Lampo”: tag verde in evidenza che stimola l’urgenza (“-15 % solo per oggi”). Consigliato nei primi 30 giorni di vita del prodotto.

ROI tipico: un ACOS (Advertising Cost of Sales) sostenibile si aggira tra il 15 % e il 25 %, ma nelle prime settimane accetta anche un break-even: l’obiettivo è spingere l’algoritmo a premiarti con posizioni organiche gratuite.

5. Gestisci recensioni e customer service: la reputazione vale più del prezzo

Una media sotto le 4 stelle compromette irrimediabilmente il CTR.

  • Request a Review: funzione automatica di Seller Central che invia l’invito 5-30 giorni dopo la consegna.
  • Programma Vine: Amazon distribuisce il tuo prodotto a recensori selezionati. Ha un costo fisso ma accelera le prime 30 recensioni.
  • Customer service proattivo: rispondi ai messaggi entro 24 h. Un buyer soddisfatto è più incline a cambiare una recensione negativa dopo una soluzione rapida.

6. Espandi all’estero con un click: PAN-EU e Global Selling

Dopo aver stabilizzato le vendite in Italia, attiva il programma PAN-EU: spedisci un unico stock a un centro logistico europeo e Amazon lo redistribuisce in sette marketplace, mantenendo il badge Prime locale. Se punti agli Stati Uniti, valuta NARF (North America Remote Fulfilment) per vendere in USA, Canada e Messico con lo stesso inventario FBA.

Il marketplace evolve di continuo: resta aggiornato sui cambi di policy e sperimenta nuove funzionalità (come Amazon Live o le Storefront personalizzate). Il momento migliore per iniziare? Oggi: ogni giorno senza listing è un giorno in cui i tuoi futuri clienti comprano… dalla concorrenza.

Scritto da Redazione Online

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