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Saldi estivi 2022: quando finiscono regione per regione

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Ogni anno gli amanti dello shopping, e non solo, attendono con ansia l’inizio dei saldi. Quest’anno gli sconti estivi sono iniziati, in quasi tutta Italia, il 2 luglio e dureranno per circa 6 settimane. Ogni regione, però, ha scelto autonomamente la data di fine saldi.

Ecco quando termineranno.

Intanto qui trovi le promozioni imperdibili di agosto di cui approfittare:

Saldi estivi 2022: fino a quando ci saranno?

Come anticipato, la data di inizio dei saldi estivi 2022 è stata il 2 luglio. Mentre, la data in cui i saldi estivi termineranno varia da regione a regione. Confcommercio ha diffuso il calendario ufficiale dei saldi estivi 2022. Ecco elencate tutte le Regioni e la relativa data in cui i saldi termineranno:

  • Piemonte 8 settimane 2022 (dal 2 luglio)
  • Sicilia 15 settembre 2022
  • Campania 30 agosto 2022
  • Emilia Romagna 31 agosto 2022
  • Abruzzo 60 giorni (dal 2 luglio)
  • Lazio 6 settimane (dal 2 luglio)
  • Valle d’Aosta 30 settembre 2022
  • Basilicata 2 settembre 2022
  • Calabria 30 agosto 2022
  • Friuli Venezia Giulia 30 settembre 2022
  • Veneto 31 agosto 2022
  • Liguria 16 agosto 2022
  • Marche 60 giorni (dal 2 luglio)
  • Molise 31 agosto 2022
  • Puglia 15 settembre 2022
  • Sardegna 30 agosto 2022
  • Toscana 60 giorni (dal 2 luglio)
  • Umbria 60 giorni (dal 2 luglio)
  • Lombardia 30 agosto 2022
  • Trentino Alto Adige 60 giorni (dal 2 luglio)
  • provincia autonoma di Trento 16 settembre 2022
  • provincia autonoma di Bolzano 12 agosto 2022

Saldi estivi 2022: come effettuare gli acquisti in sicurezza

La Federazione Moda Italia e Confcommercio ha stilato una serie di comportamenti da seguire, sia per gli esercenti che per i clienti, per acquistare in saldo seguendo le norme di sicurezza. Ecco cosa bisogna fare:

  1. Disinfettare le mani prima di toccare i prodotti
  2. I cambi, così come la prova dei capi, avvengono a discrezione del negoziante a meno che non si tratti di capi già danneggiati al momento dell’acquisto
  3. I pagamenti possono avvenire tramite carta di credito o contanti, anche se si favorisce la modalità di pagamento elettronica
  4. I prodotti in vendita in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  5. È obbligo del negoziante indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
  6. Per le riparazioni: se il prodotto acquistato in saldo ha bisogno di modifiche alle esigenze della clientela, il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.
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