Il mercato dell’usato degli orologi di lusso è in piena crescita. Questo è il dato sulla quale ormai concordano i principali operatori finanziari e addetti del settore. Il dato emerge dalle ricerche di mercato effettuate dai principali network finanziari e attestati da Bloomberg che ha riportato un significativo aumento della compravendita dell’usato degli orologi di lusso negli Stati Uniti; tendenza che è già sbarcata oltre oceano, in Europa.
Govberg Jewelers, il noto store di Filadelfia, nel suo secolo di vita non aveva mai assistito ad un cambiamento di tendenza così radicale: i ricchi che posseggono orologi di lusso, quali Rolex e Patek Philippe, hanno iniziato ad alimentare un vivace mercato dell’usato di lusso di tali beni.
Il mercato degli orologi di lusso, nonostante abbia retto abbastanza bene alla crisi finanziaria, facendo anzi registrare dei netti balzi in avanti, si è dovuta arrendere ad una nuova concezione del mercato oltre che ai nuovi prodotti provenienti dai mercati emergenti. I brand più prestigiosi, davanti a tale situazione, hanno accolto di buon grado il “giro” dell’usato visto come strumento per ravvivare il mercato, attirare clienti negli store ed eventualmente vendere nuovi orologi e sfruttare da un punto di vista del marketing la maggiore presenza sul mercato attivo dei propri prodotti. L’usato dunque come “trovata” pubblicitaria e commerciale per riportare i clienti nei negozi. La mossa non è stata affatto azzardata e ha dato il via ad un settore, rimasto in ombra in passato, che ha avuto percentuali di crescita astronomiche. Il comparto degli orologi usati di lusso potrebbe raggiungere 20 volte il volume d’affari del nuovo, a testimonianza dell’importanza, per le aziende, del muoversi all’interno di questo terreno ancora inesplorato. Gli esperti hanno ipotizzato che il “secondo polso”, soprattutto riferito ad alcuni particolari modelli di marche, come Rolex o Patek Philippe, potrebbero diventare un nuovo bene rifugio come l’oro o i diamanti.
In Italia il trend è in linea con l’America e sono numerosi gli store che hanno focalizzato la loro attività su questo settore. È possibile anche per noi, dunque, accedere a questo mercato in continua espansione per comprare il nostro orologio dei sogni ad un prezzo più vantaggioso o per far valutare il nostro Rolex. All’interno della sezione compro orologi usati Milano del sito web mpreziosi.it, ad esempio, è possibile richiedere una valutazione del nostro usato e farci seguire da professionisti del settore nel nostro iter.
L’usato, dunque, non serve solo a permettere a appassionati meno abbienti di poter portare a casa un ottimo orologio di lusso ma è soprattutto un buon indicatore di un mercato che con l’usato degli altri settori ha poco a che vedere. Basti pensare che dal 2007 ad oggi alcuni modelli di Rolex hanno visto la propria quotazione dell’usato incrementata di circa il 500%; cosa assolutamente impensabile con qualsiasi altro bene. Il mercato del secondo polso è, dunque, il futuro dell’orologeria oltre che una forte spinta per il commercio tradizionale dei negozi fisici.
Questo è uno di quei settori che è rimasto alle vecchie logiche di mercato rimanendo sui network tradizionali e sul rapporto diretto brand-cliente, che ha rappresentato il principale motivo di successo di questi beni di lusso. Rispetto ad altri settori dove l’usato è entrato in competizione con il nuovo o ha fortemente rivaleggiato con esso nel mercato degli orologi usati di lusso le due clientele hanno camminato su binari paralleli ma il canale di contatto è rimasto sempre lo stesso; questo a testimonianza che le politiche dei brand più noti del lusso da polso hanno fatto, ancora una volta, la scelta giusta di governance e marketing.
