Profumi uomo: le tendenze di questo autunno

Una guida sulle tendenze per la stagione autunnale 2017 dei profumi uomo, attraverso le nuove proposte di fragranze da parte di marche come Valentino, Armani, Montblanc, Tom Ford.

Profumi uomo

Ogni stagione ha il suo profumo. Ciò vale anche per i profumi uomo, un settore del mercato cosmetico in fortissima espansione. Secondo dati recenti di Cosmetica Italia le fragranze maschili rappresentano il 36% del mercato dei profumi con una previsione di crescita media annua dell’8% fino al 2019. Tutti gli operatori dell’industria cosmetica sono quindi molto attivi all’interno di questo segmento di mercato per introdurre profumi uomo sempre più innovativi che soddisfino la crescente domanda di una clientela diventata particolarmente attenta ed esigente.

Tendenze autunno

Con l’arrivo della stagione fredda molte marche prestigiose hanno rinnovato la loro proposta di profumi uomo. Nel campo delle fragranze, la ricerca e la voglia di sperimentare non si ferma mai: ogni stagione presenta così le sue novità. Tutto deve essere intonato al clima, ai gusti, ai colori di una stagione. L’avvento del freddo reclama essenze calde e passionali, al tempo stesso eleganti e facili da indossare.

Come sempre, quando si parla di profumi uomo, dominano le Eau de Cologne, realizzate attraverso combinazioni creative, basate soprattutto su fragranze agrumate, boisé, ambrate e muschiate. Vediamo le migliori nuove proposte per l’autunno 2017, tutte acquistabile online presso Amazon e altri siti specializzati.

Valentino

Valentino Uomo Acqua. Realizzato dai parfumeur Alexis Dadier e Sophie Labbé, il nuovo profumo Valentino Uomo Acqua è un’esplorazione contemporanea della freschezza e dell’intensità. Nelle fresche note di testa troviamo l’essenza di cedro, quella di mandarino e il pomodoro verde. Nel cuore, intenso e profondo, Neroli del Marocco, salvia sclarea e iris. Infine le note di fondo, calde e avvolgenti, sono a base di Vetiver di Haiti, vaniglia, cuoio bianco e muschio. Valentino Uomo Acqua viene proposto in una confezione color salvia, che suggerisce una nuova espressione di bellezza, che evoca l’armonia dissonante del desiderio moderno. Il flacone, lavorato in vetro a rilievo con motivo a borchie, ha una conformazione iconica che sembra simboleggiare una grazia ribelle.

Ingredienti principali

  • Cedro: considerato, l’antenato del limone, è una sorta di agrume pioniere, essendo il primo agrume disponibile in Asia prima di essere coltivato in Italia, Marocco e Corsica. Spremuto a freddo con la scorza del frutto, dal punto di vista olfattivo, evoca sentore di limone, freschezza, effervescenza e radiosità. Simbolo di vita e piacere, il cedro potrebbe senza dubbio essere il frutto proibito del giardino dell’Eden. La sua soave e seducente fragranza era presente nell’Orangerie di Versailles all’epoca del Re Sole.
  • Cuoio: pelle destinata alle diverse tecniche di conciatura, tra cui il cuio di Russia, il bottalato e quello liscio. È un materiale nobile, molto apprezzato fin dall’Antico Egitto. Richiama a una tradizione tipicamente italiana, per via della della grande reputazione di cui godono i nostri pellettieri e calzolai, nella sua lavorazione. La passione per i guanti profumati, nata in Toscana, è all’origine dello sviluppo della profumeria moderna.
  • Iris: pianta rizomatosa con fiori dal profumo delicato. La sua descrizione olfattiva consiste in una nota di cipria intensa, fiorita, potente e duratura. L’iris è un’essenza, in profumo in sé, che non ha bisogno di altri odori. Conosciuta come “oro azzurro”, è una delle materia prime più sofisticate e costose della profumeria. Forse anche perché il meglio del rizoma (un assoluto con un’elevata concentrazione di irone, la molecola emblematica dell’iris) non si ottiene prima di tre anni dal raccolto della radice.
  • Mandarino: piccolo agrume di colore arancione scuro, con pelle sottile e polpa dolce. Si tratta del frutto dorato raccolto nel mitico giardino delle Esperidi: il frutteto di Era. La sua descrizione olfattiva esprime un profumo molto pulito e naturale, con una nota di testa aldeidica fresca e acidula. Originario della Cina, questo agrume era un dono raffinato per i mandarini, che diedero il loro nome al frutto. Noto anche come sole dell’inverno, il delizioso sapore del mandarino e degli altri agrumi rallegra le fredde giornate invernali.

Armani

Armani Code Colonia è l’ultimo arrivato dei profumi uomo della maison italiana. La nuova fragranza maschile dona un tocco di effervescenza alla seduzione maschile della linea Armani Code. È un profumo frizzante e sensuale sospinto da note esperidate in una combinazione di agrumi con un cuore di note aromatiche di salvia sclarea che si mescolano a note floreali. La scia termina su un fondo boisé, di legni ambrati. Seducente ma non provocante, la sua composizione molto semplice, richiama lo spirito di chi indossa con disinvoltura abiti casual.

Ingredienti principali

  • Fragranze esperidate: oli essenziali ricavati dalle bucce di agrumi come bergamotto, limone, mandarino e altri, con l’aggiunta di altri elementi come fiori d’arancio, olio di neroli, petit grano. Fresche e leggere, nei profumi uomo caratterizzano principalmente le Eau de Cologne. Il nome deriva dalla mitologia greca. Le Esperidi erano le ninfe che custodivano un giardino magico ricco di frutti dorati.
  • Salvia sclarea: è una pianta perenne originaria dei Paesi del mediterraneo, soprattutto Francia e Marocco. In Italia viene coltivata in Piemonte e nelle regioni del sud. Si presenta con grandi foglie a forma di cuore dall’aroma intenso con fiori di colore azzurro-bianco. Ricca di oli essenziali, è molto utilizzata nella composizione dei profumi. Il suo aroma dolce ed erbaceo è una nota unica per profumi raffinati, raggiungendo ottimi esiti anche in connubio con altre sostanze.
  • Boisé: le fragranze di questa famiglia olfattiva sono utilizzate principalmente nei profumi uomo. Spesso introdotte da note agrumate, queste essenze provengono da legni pregiati come il cedro, il sandalo o conifere come il cipresso e il pino.
  • Legni ambrati: tra le materie prime di nuova generazione più riuscite. Nascono dal connubio tra il secco dei legni e il caloroso delle note ambrate, creando una nota sensuale e durevole.

Montblanc

La nuova fragranza Montblanc Legend Night sceglie toni ambrati che evovano quelli del legno. La boccetta Legend Night, ispirata a un pregiato liquore, è di un intenso colore cognac con dettagli neri a contrasto. Scelta non casuale, in quanto l’ultimo nato dei profumi uomo Montblanc ha un’anima magnetica e boisé. Le note di testa hanno una dimensione sensuale e frizzante grazie alla combinazione di bergamotto e salvia aromatica, bilanciate dalla calorosa eleganza di vetiver e un tocco di violetta nel cuore, per poi distinguersi in un connubio profondo di vaniglia nera e parchouli.

Ingredienti principali

  • Bergamotto: l’olio essenziale di bergamotto deriva dalla spremitura della buccia del frutto maturo. È uno degli oli più impiegati in profumeria, anche per la sua qualità di miscelarsi piuttosto bene con altre essenze. Il suo uso prevale nelle note di testa per la sua natura fresca e fruttata, di minor persistenza rispetto ad altri oli. L’aroma è dolce, fresco e penetrante, simile a quello di altri agrumi ma anche alla lavanda. È il componente base dell’acqua di colonia fin dal 1704, quando un emigrante italiano avviò nella città di Colonia la produzione dell’omonimo profumo.
  • Vetiver: tale erba è una pianta tropicale spontanea. La profondità e la robustezza suo apparato radicale ha trovato applicazione industriale contro l’erosione del terreno. In India, il vetiver è chiamato khus. Per gli Indiani la sua fragranza è in grado di smorzare la calura estiva. L’olio essenziale di vetiver si estrae tramite distillazione a vapore dai grappoli di Andopogon squarrosus, una varietà coltivata ad Haiti, Giava e La Reunion. Nella profumeria moderna si usa soprattutto il vetiverile, molecola di sintesi ottenuta dall’olio essenziale.
  • Vaniglia: appartiene alla famiglia delle orchidee. Già dal XIII secolo, in America Centrale, i suoi baccelli venivano utilizzati per profumare una bevanda a base di cacao. Nel 1812 la pianta arrivò al Giardino Botanico di Parigi. Per molti anni non si riuscì a comprendere come mai non fecondasse fiori. Il mistero fu risolto quando fu scoperto che la fecondazione nel Messico avveniva grazie ad insetti autoctoni. In Europa si risolse il problema impollinando a mano i fiori con l’opera di donne chiamate “marieuses”. È una pratica complessa e delicata particolarmente adatta al personale femminile, tuttora in uso. a effettuata in assenza di umidità e al mattino presto perché i fiori sopravvivono solo per qualche ora. Tutto ciò ha reso la vaniglia una materia prima preziosa. L’olio essenziale che se ne ricava è molto pregiato. Le varietà di vaniglia migliori sono Bourbon, Tahiti e Tahitensis della Nuova Guinea. Ognuna di queste è in grado di creare sfaccettature diverse nei profumi.

Tom Ford

Tom Ford Noir Anthracite è tra i profumi uomo più interessanti introdotti nella stagione autunnale 2017. Si tratta di una fragranza ricca di contrasti, voluttuosa, ardente, caratterizzata da un’intensa scia di essenza di bergamotto, patchouli e sandalo dello Sri Lanka, unita a un sensuale miscela di legno di Macassar e legno di cedro dell’Alaska. Un’essenza che riflette il dualismo della personalità dell’uomo moderno, rivelandone similtaneamente il lato oscuro e quello luminoso.

Ingredienti principali

  • Sandalo: è un alberello parassita. Dopo circa 30 anni si taglia, ricavandone un pregiato olio essenziale. Si trova soprattutto in India, Sri Lanka, Indonesia, Malesia e Taiwan. Il sandalo è una fragranza legno-resinosa dal profumo molto persistente. In profumeria è spesso associato alle note fiorite con cui stabilisce un connubio molto equilibrato.
  • Patchouli: è un’erba fragrante costituita da morbide foglie ovali che può crescere fino all’altezza di un metro. L’olio è un ottimo fissativo, in grado di donare al profumo una nota muschiata ed esotica. È utilizzato anche come una fragranza a sé stante, spesso in combinazione con il vetiver. L’olio essenziale ha un colore arancio bruciato e ha un odore dolce, speziato e balsamico.
Scritto da Alessandro Buccini
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