Che cos’è un hoverboard, come funziona e come usarlo

Questo articolo vuole ampliare la vostra conoscenza riguardo agli hoverboard che diversi paesi sembrano non "riconoscere".

Hoverboard: cos’è

Un hoverboard è un dispositivo di ultima generazione che permette di muoversi in strada. Sicuramente, recentemente avrete visto in giro soprattutto giovani alla guida di questi mezzi, la cui popolarità si è espressa sul finire del 2016. Un hoverboard si può identificare come uno skateboard elettrico. È formato da una base stabile dove appoggiare i piedi, e nella parte inferiore è dotato di due rotelle che permettono lo spostamento. L’idea di creare questo dispositivo è nata dal celebre film Ritorno al futuro dove Michael J.

Fox utilizzava il famoso volopattino, questo però sprovvisto di ruote e fluttuante nell’aria. Nessuno si sarebbe mai immaginato che un apparecchio del genere potesse avere così tanto successo soprattutto tra i più giovani. Oltre mille fabbriche cinesi hanno iniziato a produrre il particolare oggetto il quale desta una forte curiosità per la sua fisionomia e il suo modo di muoversi. I ragazzi lo comprano soprattutto per fare scena con gli amici e per essere alla moda, non tanto come mezzo di spostamento.

Infatti un hoverboard può arrivare anche a pesare 15 kg e il peso risulta rilevante nel momento in cui dobbiamo portarlo a mano per fare dei tratti in bus o in zone molto trafficate. Questo dispositivo ha avuto grande successo anche con personaggi famosi e diversi cantanti. Molto utilizzato anche dai rapper per fomentare la loro scena in compagnia di un mezzo considerato di ultima generazione. Inoltre è un oggetto molto appariscente, basti vedere i modelli che troviamo in commercio, i quali si presentano ricchi di colori sgargianti e accesi, con disegni di vario tipo. Anche se poi, per i più classici, troviamo colori neutri e sobri come il nero e il bianco. Diversi generi presentano, in aggiunta, luci colorate sulla parte laterale e frontale in modo da poter essere visibili anche di sera.

Come funziona

La velocità media di un “volopattino da terra” è di circa 15 km/h, quindi risulta più veloce di una camminata, ma più lento di una bicicletta. L’hoverboard ha un funzionamento molto particolare e unico nel suo genere. Infatti si sposta grazie al movimento dei piedi e del corpo, oltre che all’elettricità. È composto da due parti indipendenti che ruotano sullo stesso asse e si comandano con la pianta dei piedi. Ogni piede “gestisce” una ruota: se lo si inclina in avanti riesce a dare impulso al mezzo, e quindi ad andare in avanti. Se invece viene spostato all’indietro si può frenare. Inoltre, per cambiare o decidere il senso di direzione, bisogna spingere più a fondo il piede nella direzione in cui si vuole girare o curvare. Ciascuna delle due ruote infatti contiene un motore e alcuni sensori che sono in grado di rilevare l’inclinazione e la velocità dello scooter. Questi sensori vengono attivati dal peso del guidatore quando sale sul mezzo, inviano poi le informazioni raccolte a una scheda di controllo e a un giroscopio, i quali si trovano all’interno della piattaforma d’appoggio. In seguito, le indicazioni vengono inoltrate a un piccolo computer che rilegge e processa tutte le informazioni ricevute e in seguito invia i comandi ai motori delle due ruote. In questo modo viene loro riferita la velocità e la direzione che devono mantenere. A regolare l’equilibrio del dispositivo contribuisce l’elettronica, e in particolar modo il giroscopio, cioè il dispositivo rotante interno, ma ovviamente tutta la manovra non può prescindere dalla capacità del passeggero di rimanere in equilibrio. La carica dell’apparecchio dura circa 2 ore e di media possiede un’autonomia di 20 km. È bene caricarlo di giorno in momenti in cui possiamo prestargli attenzione, dal momento che si sono verificati fenomeni di incendio nei modelli più scadenti, data anche la batteria al litio.

Come usarlo

Per accendere un hoverboard bisogna muovere i piedi in modo che i sensori riescano a riconoscere la “mossa”, così da attivare il motore. Per usare un hoverboard, nonostante esso si comandi con i piedi, è bene avere un minimo di equilibrio, anche se il giroscopio contribuisce ad aiutare a non cadere. Gli hoverboard vanno comunque utilizzati con moderazione. Addirittura ci sono alcuni paesi che ne vietano l’uso in strada, sui marciapiedi e nei parchi. Questa problematica talvolta, nonostante il successo delle vendite, lo rende un ostacolo all’acquisto. Infatti sicuramente avrebbe potuto avere ancora più prestigio sul mercato se avesse avuto più libertà di circolazione, perché in questo modo, in alcuni paesi, risulterebbe utilizzabile solamente in casa, e il che non ha molto senso. Questo divieto nasce dal fatto che il dispositivo non è riconosciuto come mezzo di trasporto e fatica a “identificarsi” in diverse città. Inoltre l’hoverboard è sconsigliato a bambini di età inferiore ai 12 anni, visto comunque il fatto di salire su uno di questi apparecchi, richieda un minimo di equilibrio che un bambino potrebbe non saper sfruttare. Di conseguenza non è consigliato nemmeno agli anziani.

Tra qualche anno non è da escludere che possa diventare il mezzo del… futuro in tutti i sensi!

Scritto da Carola Mannato
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